PhiWi

PROGETTO PhiWi - Piattaforma Pharmacowikilance

PhiWi è un progetto sviluppato in convenzione con l’Università degli Studi di Pisa, Dipartimento di medicina Clinica e Sperimentale.
PhiWi – Piattaforma Pharmacowikilance è un progetto che mira a sviluppare una piattaforma web per la raccolta e storicizzazione dei dati provenienti da studi di farmacovigilanza per pazienti oncologici, pazienti over 65 e pazienti con problematiche cardiovascolari.

Descrizione

Le attività di ricerca sono condotte in collaborazione con l’Università degli Studi di Pisa e riguardano la definizione di protocolli per la raccolta, la storicizzazione e l’analisi di dati correlati a diversi studi di farmacovigilanza. Sono stati messi a punto quattro diversi protocolli: uno per il monitoraggio alle reazioni avverse ai farmaci somministrati a pazienti
oncologici, e tre per il monitoraggio effettuato su pazienti anziani reclutati in pronto soccorso, oppure ospedalizzati, o ancora seguiti durante le visite dei medici di medicina generale che hanno aderito ai protocolli di studio. Ogni protocollo prevede la raccolta dei dati anagrafici, anamnestici, farmacologici, diagnostici, di interazioni farmacologiche e di gestione di eventi avversi legati all’uso dei farmaci.
Il cuore del progetto è un applicativo web, “PharmacoWikilance”, che implementa il modello dati e le metodologie di raccolta e storicizzazione. Inoltre i dati raccolti sono esportabili in formato open al fine di effettuare analisi statistico-epidemiologiche. Le principali fonti informative e tassonomie utilizzate dalla piattaforma sono i dizionari MeDRA
per la codifica delle diagnosi, l’ATC per la codifica dei farmaci e i criteri di Beers per la definizione delle linee di indirizzo sulla terapia farmacologica nell'anziano e per la generazione di allerta su farmaci da evitare o farmaci che potenzialmente possono aggravare la situazione dei pazienti.
Il progetto ha infine previsto la progettazione e sperimentazione di un framework per lagenerazione automatica di nuovi protocolli di studio, basato su tecniche di mapping ontologico, alimentazione automatica dei database sottostanti la piattaforma e metodologie di standardizzazione e armonizzazione dei dati. Ciò ha permesso di potenziare la versatilità della piattaforma e creare i presupposti per la continuazione della linea di ricerca da applicare a protocolli di studio condotti su patologie diverse.