Progetto di studio multicentrico sui fattori predittivi e caratteristiche psicopatologiche dei disturbi del comportamento alimentare in età adolescenziale e preadolescenziale

Ministero della Salute/Regione Lombardia

Gli studi epidemiologici internazionali mettono in evidenza un aumento dell’incidenza dei DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare), nella fascia femminile tra i 12 e 25 anni e stimano nei paesi occidentali, compresa l’Italia, la prevalenza dell’Anoressia Nervosa (AN) intorno allo 0.2-0.8%, quella della Bulimia Nervosa (BN) intorno al 3%, e i DCA-NAS (Disturbo del Comportamento Alimentare Non Altrimenti Specificati e che non rientrano nelle definizioni di AN e BN) tra il 3.7 e il 6.4%.

Risulta inoltre che l’incidenza dell’AN è di 4-8 nuovi casi per anno su 100.000 individui, e di 9-12 per la BN e che l’età di esordio cade fra i 10 ed i 30 anni, con una età media di insorgenza a 17 anni.

La patologia appare dunque in continuo aumento, soprattutto per quanto riguarda la Bulimia e il Disturbo da Alimentazione Incontrollata o BED (Binge Eating Disorder).

Si è modificato il rapporto maschi/femmine che è stimato pari a 1:9 ma il numero dei maschi è in crescita ed associato alla delineazione di nuovi disturbi tipici del sesso maschile (bigoressia o reverse anorexia).

Il progetto si propone di implementare la conoscenza nel campo dei disturbi del comportamento alimentare al fine di migliorare la risposta al bisogno di cura dei pazienti in età evolutiva da parte del SSN.

La ricerca ha come obiettivo quello di approfondire la comprensione dei fattori associati e delle caratteristiche psicopatologiche dei DCA in età adolescenziale e pre-adolescenziale attraverso uno studio cross-sectional biennale su un campione di pazienti esteso ed omogeneo per diagnosi (AN, BN e BED) nella fascia di età tra 8/17 anni arruolato e monitorato secondo criteri condivisi dai centri coinvolti nella ricerca.

La ricerca sarà in grado di produrre dati statistici ed elaborazioni su una popolazione omogenea per fascia di età e diagnosi, estesa sull’intero territorio italiano (multicentrica), osservata in un arco temporale biennale attraverso un monitoraggio clinico e psico-diagnostico.

I risultati potranno essere utilizzati al fine di ampliare le conoscenze per la diagnosi precoce, il trattamento e la prevenzione dei nuovi DCA in età adolescenziale e pre-adolescenziale, nell’ottica di una più adeguata programmazione nazionale e regionale dei servizi dedicati.

La creazione delle rete dedicata consentirà la diffusione di buone pratiche e l’attivazione di una risposta omogenea e condivisa sul territorio nazionale.

All’interno del medesimo progetto CCM (Centro Nazionale prevenzione e il controllo delle malattie), la Sezione di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)-Pisa ha sviluppato il disegno dello studio e provvederà alla raccolta, valutazione qualitativa e analisi dei dati. Inoltre la Sezione di Epidemiologia svilupperà il software per la raccolta e la registrazione dei dati e l’interfaccia web dedicato.