DIABETE GESTAZIONALE

DIABETE GESTAZIONALE - Caratterizzazione del Diabete Gestazionale nelle donne migranti - è un progetto di promozione della salute in ambito di cooperazione internazionale.

DIABETE GESTAZIONALE ha l’obiettivo di effettuare lo screening del diabete gestazionale in una coorte di donne migranti afferenti a tre centri dell’ASL NO – Livorno, Pontedera, Carrara.

Descrizione

ll Diabete Gestazionale (GDM), definito come la forma di diabete identificata per la prima volta in gravidanza, è la complicanza metabolica più frequente della gravidanza, interessando tra l’8 e il 10% delle gestanti.
Se non diagnosticato e adeguatamente trattato, il GDM è ancora associato a elevata morbilità materno-fetale, parto pretermine, taglio cesareo, macrosomia, distressrespiratorio, paralisi ostetrica, ipoglicemia neonatale. Oltre al miglioramento dell’outcome gravidico, la diagnosi di diabete gestazionale è importante perché identifica persone a
sicuro rischio di sviluppare il diabete tipo2 e altre anomalie metaboliche negli anni successivi al parto. Diabete tipo 2 e GDM riconoscono infatti gli stessi meccanismi fisiopatologici. Diagnosticare il GDM è quindi un momento fondamentale per prevenire il DM2 in una larga popolazione. Sono fattori di rischio per il GDM la familiarità per diabete, il pregresso GDM, l’obesità, l’età avanzata e alcune etnie specifiche, quali quelle del sub-continente indiano e le magrebine.
Le gestanti provenienti da paesi in via di sviluppo rappresentano oltre il 10% delle gravidanze e l’incidenza del diabete gestazionale in questa popolazione è sensibilmente elevata. Inoltre, anche in presenza di una corretta diagnosi del GDM e della presa in carico della gestante da parte del team multiprofessionale, che opera presso i punti nascita della regione, risulta molto difficoltoso, per queste donne, raggiungere un buon compenso glico-metabolico, per difficoltà ad attenersi alle norme dietetico-comportamentali.
Il progetto prevede la registrazione dei dati anamnestici e clinico-antropometrici utili a definire il rischio di GDM e i parametri relativi all’anamnesi ostetrica, nonché l’epoca gestazionale alla eventuale diagnosi di GDM. Viene inoltre condotta una valutazione delle abitudini alimentari e del livello di sedentarietà.
Le rilevazioni sono effettuate da personale opportunamente formato alla presenza di un mediatore culturale.