Esce su La Repubblica del 27 agosto 2015 un articolo a firma di Elena Dusi sul progressivo sdoganamento da parte della medicina ufficiale di alcune delle sostanze note nelle cosidette smartdrugs. Nel pezzo si fa riferimento allo studio ESPAD®Italia 2014 per presentare la diffusione di psicofarmaci assunti senza prescrizione medica in Italia dagli studenti delle scuole medie superiori. In particolare: […] In Italia l’uso di questi psicofarmaci al di fuori delle prescrizioni mediche è stato censito sa Sabrina Molinaro, ricercatrice dell’Istituto di Fisiologia clinica del CNR di Pisa. […] Il rapporto ESPAD®Italia 2014, curato dalla Molinaro, calcola che 120mila studenti tra i 15 e i 19 anni hanno provato almeno una volta un farmaco per aumentare le proprie prestazioni cognitive, oltre 70mila dei quali nell’anno precedente alla rilevazione. “Il consumo di queste sostanze fra i giovani è in lenta e costante crescita, soprattutto tra le ragazze” spiega Molinaro. “La severità delle regole di prescrizione fa si che i canali privilegiati restino il mercato illegale einternet” […].